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consigli cinematografici

Ultimo Aggiornamento: 23/02/2008 02:49
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Post: 14
Città: MILANO
Età: 49
Sesso: Maschile
23/02/2008 02:47








Titolo originale: Cloverfield
Nazione: U.S.A.
Anno: 2008
Genere: Azione, Fantascienza, Thriller
Durata:
Regia: Matt Reeves

Cast: Blake Lively, Mike Vogel, Lizzy Caplan, Jessica Lucas, Michael Stahl-David, Odette Yustman, T.J. Miller
Produzione: Bad Robot
Distribuzione: UIP
Data di uscita: 01 Febbraio 2008 (cinema)


Trama/Recensione
New York, una sera come tante altre. Un gruppo di amici organizza una festa a sorpresa, tutto sembra tranquillo, finché un boato fa tremare le pareti della casa in cui si svolge il party ed il cielo si illumina a causa di forti esplosioni. Non è un terremoto, né un attentato ma qualcosa di molto meno prevedibile… Colossale operazione di marketing o film incredibilmente innovativo? Per mesi, e per la prima volta, in un mondo nel quale le notizie e le indiscrezioni viaggiano alla velocità della luce, una fitta coltre di nebbia ha avvolto il progetto Cloverfield e già il fatto che ben poche informazioni siano trapelate dal fortino costruito da J.J. Abrams e da Matt Reeves (il vero regista del film, elemento di cui in molti tendono a dimenticarsi) è da considerarsi un mezzo miracolo. Altrettanto sorprendente è il fatto che, alla prova dei fatti, Cloverfield dimostri un tasso di innovazione sensibilmente superiore alla stragrande maggioranza dei concorrenti . È un "disaster-movie", certo, ovvero appartiene ad un genere vecchio come il cinema, ma nei suoi 74 minuti di durata offre sufficienti sorprese e idee per garantirsi un piccolo spazio nella storia della settima arte. L'idea di girare l'intero film con la camera a mano, che segue i protagonisti minuto per minuto alla scoperta della catastrofe che avviene sotto i loro occhi ma di cui essi stessi si rendono conto poco per volta, è davvero azzeccata. Una scelta così radicale è rischiosa, ma il senso di immedesimazione ottenuto è totale, con annessi vantaggi (l'effetto sorpresa è davvero tale) e svantaggi (le oscillazioni della camera rischiano a volte di dare il voltastomaco). Dopo un inizio alla camomilla, utile per introdurre i protagonisti, il ritmo cresce a velocità vertiginose: i realizzatori però giocano col pubblico, nascondono le carte, celano nell'oscurità i mostri e lasciano la porta aperta alla fantasia e all'immaginazione dei fans. Se non fosse un film infatti, Cloverfield sarebbe un perfetto episodio "pilota" per una serie televisiva di successo, caratterizzata, magari, da una sceneggiatura con moltissimi colpi di scena (ogni riferimento a Lost non è puramente casuale).
La presenza di un cast di nomi poco noti segue la linea di basso profilo scelta dal regista e l'identificazione in uno dei partecipanti alla festa che passa dalla gioia all'incubo ne trae giovamento. La messa in scena è asciutta ed essenziale e la brevità del film permette il quasi azzeramento dei tempi morti. In un momento nel quale agli incassi che arrivano copiosi spesso non corrispondono pellicole davvero meritevoli di ottenerli, Cloverfield dà una salutare scossa a un genere che da troppo tempo cristallizzato e schiavo degli effetti speciali: se a questo primo passo, altri ne seguiranno, solo il tempo darà risposta.

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23/02/2008 02:49

oppure
Titolo originale: Into the Wild
Nazione: U.S.A.
Anno: 2007
Genere: Avventura, Drammatico
Durata: 148'
Regia: Sean Penn

Cast: Emile Hirsch, Vince Vaughn, Kristen Stewart, William Hurt, Marcia Gay Harden
Produzione: Paramount Vantage, River Road Films, Art Linson Productions, Into the Wild, River Road Entertainment
Distribuzione: BIM
Data di uscita: Roma 2007
25 Gennaio 2008 (cinema)

Trama:
Fresco di laurea e con un promettente futuro di fronte a sé, il ventiduenne Christopher McCandless (Emile Hirsch) sceglie di abbandonare la sua vita agiata e di partire alla ventura, verso l'ignoto. Le esperienze del suo viaggio trasformeranno questo giovane girovago in un simbolo per moltissime persone. Ma chi è Christopher MacCandless? Un eroico avventuriero o un idealista ingenuo, un Thoreau ribelle degli anni '90 o uno dei tanti ragazzi perduti americani, un giovane coraggioso che non teme il rischio o una figura tragica che ha sfidato il precario equilibrio tra uomo e natura? Questa ricerca porterà Christopher dai campi di grano del South Dakota a un viaggio avventuroso e 'controcorrente' lungo il fiume Colorado, fino alla comune alternativa di Slab City, in California, e oltre. Strada facendo, incontrerà una serie di personaggi pittoreschi che vivono ai margini della società americana - uomini e donne che cambieranno la sua visione della vita, e che saranno a loro volta cambiati dall'incontro con lui. Alla fine, si metterà alla prova partendo da solo per le terre selvagge del grande nord, dove tutto quello che ha visto, imparato e vissuto lo condurrà verso un epilogo inatteso.
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